martedì 10 gennaio 2017

STEP 23 - Un colore "selvaggio"



Levi-Strauss vede l’occidentale come un “ingegnere”: utilizza strumenti sofisticati, che gli consentono di produrre un numero infinito di immagini del mondo. Ciò che viene abbandonato diventa “storia”.Il selvaggio invece fa affidamento su di un limitato inventario di attrezzi e costruisce un numero finito di immagini e modelli. I selvaggi riciclano le immagini esistenti; non si lasciano nulla alle spalle e di conseguenza “non hanno storia”.Entrambi però utilizzano procedimenti logici e per questo il selvaggio non è irrazionale o ignorante.

Il pensiero selvaggio del giada può consistere nella similitudine tra il colore stesso e le sue proprietà benefiche: la pietra che prende il nome da questo colore, la giada, deve il suo termine alla frase spagnola "piedra de yjada" che significa "pietra dei lombi", dato che si credeva essere molto efficace nella guarigione dei dolori lombari e nei disturbi renali; al giorno d'oggi sappiamo che questa pietra viene utilizzata in molteplici casi nella cristalloterapia, una tecnica di auto-guarigione correlata alla cromoterapia.

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