lunedì 14 novembre 2016

STEP 15 - Pubblicità




STEP 14 - Giada nella chimica




La giada è una pietra dura mineralogicamente appartenente ai silicati, e più precisamente dal punto di vista della sua composizione chimica,è un silicato di sodio e alluminio. Spesso presenta un tono verde/verdastro per effetto della presenza del cromo. La formula chimìca base della giada è la seguente: NaAl(SiO3)2 .

                               
La giada in realtà non è propriamente un minerale, ma piuttosto una pietra fatta da particolari minerali (giadeite e nefrite) distribuiti all'interno di essa in una struttura fatta da granuli molto fini e fibre intrecciate. La giadeite, fa parte dei pirosseni monoclini, mentre la nefrite appartiene al gruppo degli anfiboli: si tratta di due minerali molto simili per aspetto e colore, ma mineralogicamente differenti. Sovente, queste due varietà di pietre sono state commercializzate con lo stesso nome di “giada”.

Altre informazioni chimiche sulla gia

da le trovate di seguito:

- Cristallizzazione: sistema monoclino. Si tratta però di micro-cristallizzazione.
- Durezza: 6.5 - 7
- Peso specifico: 3.30 - 3.40
- Rifrazione: doppia biassica (+ 0.029)
- Indice di rifrazione: 1.66 – 1.68.

STEP 13 - Il colore nel fumetto




STEP 12 - In cucina

Se stiamo cercando qualche elemento gastronomico che abbia qualche corrispondenza con il color giada,allora l'avocado è sicuramente un alimento che a livello estetico si avvicina alla sfumatura di verde che stiamo analizzando.


L’avocado è l’unico alimento che si classifica contemporaneamente come frutta, come vegetale e come grasso: come frutta per il suo origine botanico, come vegetale per il suo uso culinario, specialmente nei paesi in cui nasce e come grasso per il suo contenuto nutrizionale. Nessun altro alimento ha una condizione così particolare.
L’avocado fu scoperto per la prima volta durante le esplorazioni dell’America Centrale, nelle zone oggi conosciute come Messico e Guatemala, dove era già era parte dell’alimentazione degli indigeni Aztechi e Maya .

La principale caratteristica nutrizionale di questo frutto è la sua ricchezza di grassi, specialmente insaturi ed Omega – 3. Il contenuto di grassi dipende però dal tipo di avocado, e varia dal 10% al 30%.
L’elemento più rilevante per la salute di chi include l’avocado nella sua alimentazione è l’apporto di acido grasso linolenico e Omega 3, grassi “buoni” in quanto capaci di stimolare la produzione di colesterolo buono e frenare il deposito di quello cattivo .
Un altro aspetto positivo a favore dell’avocado è il suo ricco contenuto di vitamina A, vitamina E, entrambe forti antiossidanti, che aiutano specialmente contro l’invecchiamento della pelle e la sua elasticità.

Oltre a questi benefici l'avocado:
- Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer;
- Aiuta a migliorare la depressione;
- Si utilizza nella terapia nutrizionale del paziente con sclerosi multipla;
- Grazie al suo contenuto in Vitamina D, aiuta l’assorbimento di calcio e fosforo, aiutando ad avere ossa e denti più sani e resistenti contro osteoporosi e artrosi;
- Aiuta a diminuire il prurito nelle dermatiti ed altre patologie dermatologiche o allergie della pelle;
- Ha poteri antinfiammatori.

giovedì 3 novembre 2016

STEP 11 - Il giada nei documenti

1° documento:

Autore: Luca Signorini
Titolo: Rebus di Giada
Editore: La Riflessione
Anno edizione: 2007
Pagina della citazione: 17

Cortez invitò i due amici a sedersi sul rosso divano in alcantara, mentre lui si posizionava sulla poltrona proprio davanti a loro. Con il busto leggermente riverso in avanti iniziò a parlare.
- ”Fra le cose che ci hanno stupito nel sito dello Yucatan, quando abbiamo dragato lo xenote, è stato il ritrovamento di qualcosa che era assolutamente estraneo alla cultura Maya.”
- "Il Buddha di giada!" - esclamò Antoine.
- ”Esatto, il Buddha di giada.” - confermò Cortez lanciando uno sguardo irritato verso il francese per l'interruzione, poi continuò -”Abbiamo cercato di capire conte questa assurdità storica potesse essere finita li, ma senza risultato. Ho inviato quindi fotocopie della statuetta a tutti i principali storici ed a tutti i maggiori musei del mondo, chiedendo se avessero notizie di oggetti simili per materiale e tipologie di realizzazione. "

2° documento:

Autore: Tychsen, Assemani
Titolo: Sulle iscrizioni cuneate di Persepoli. Estratto di una dissertazione: inserito nel giornale di                     Venezia intitolato Memorie per servire alla storia letteraria e civile
Anno edizione: 1799-1800
Pagine della citazione: 14,15


"Il primo di questi è un piccolo cilindro con tre linee di caratteri cuneati, e con tre figure Persiane. La pietra è di Ematite. Il secondo è una porzione d'un gran cilindro con sei linee di caratteri cuneati, ed è di pietra Giada verdognola"




lunedì 31 ottobre 2016

STEP 10 - Il giada in un emblema

Per questo step ho selezionato due stemmi che richiamano due sfumature del color giada.

                                                        Entrambe le scelte sono state fatte sulla base di una similitudine nel colore del logo. 

Il primo è riferito alla Palmolive,marchio appartenente alla Colgate-Palmolive Company, una multinazionale statunitense che si occupa della produzione e della distribuzione di prodotti per la cura del corpo, per la pulizia della casa e per l'igiene orale.

Il secondo logo è quello di Starbucks, una catena statunitense di caffetterie, fondata il 30 marzo 1971 a Seattle da Howard Schultz e che conta gia’ oltre 10mila negozi nel mondo. La strategia alla base del suo successo è quella di assaporare il caffè senza fretta su comode poltrone conversando con altre persone, con musica di sottofondo, connessione ad internet gratuita e la possibilità di avere una tazza col proprio nome scritto a mano.

domenica 30 ottobre 2016

STEP 9 - L'abbecedario della giada


come Arancione
B come Bilancia
C come Cina
D come Dura
E come Emozioni
F come Fisico
G come Giada
H come Hijada
I come Immunitario
L come Lapis
M come Materiale
N come Nome
O come Ornamento
P come Pietra
Q come Quarto chakra
R come Ricchezza
S come Salute
T come Terapeutica
U come Uniforme
V come Verde
Z come Zodiacale

STEP 8 - La saggezza popolare


La giada è stata da sempre molto legata alla cultura cinese, dalla quale ci vengono tramandati proverbi e antiche superstizioni.

"Nella casa di una famiglia felice, semplici stoviglie di ceramica risplendono più della giada."

Per i cinesi la giada è, fin dall´antichità, simbolo di nobiltà, perfezione, costanza e immortalità. Per millenni, la giada è stata parte della vita dei cinesi di tutte le categorie e le classi, tanto che viene considerata la più spirituale di tutte le pietre preziose; spesso le immagini divine erano rappresentate in sculture di giada, inoltre sia oggetti che gioielli con questa gemma diventavano parte integrante delle cerimonie religiose e di culto.

Tuttora  molti cinesi sono convinti che alcune pietre preziose, quali la giada, servano ad allontanare gli spiriti maligni e per questo molte manifatture orientali, impiegano questa gemma nei loro gioielli.

mercoledì 26 ottobre 2016

STEP 7 - Il giada nel cinema

Il colore può far parte del titolo di un film...

La maledizione dello scorpione di giada (2001)   |  Genere: Commedia   |  Durata 102'



Woody Allen interpreta il ruolo di CW Briggs, un investigatore delle assicurazione che vive e lavora a New York negli anni 40, convinto di essere il migliore, o almeno è quello che continua a raccontare alla neo assunta Betty Ann Fitzgerald. Briggs non perde occasione per vantarsi della sua capacità di scoprire qualunque imbroglio o tentativo di truffa ai danni delle assicurazioni entrando nella mente del presunto truffatore. Questa volta però grazie ai poteri ipnotici dello Scorpione di Giada, sarà la mente di un ladro ad insinuarsi in quella di Briggs causandogli non pochi problemi.



...o può anche diventare solo un semplice componente della palette.

Into the Wild (2007)  |  Genere: Avventura,drammatico   |  Durata: 148'



Appena laureato e con un brillante futuro davanti, il giovane Christopher McCandless decide di rinunciare alla sua vita privilegiata per partire all'avventura. Regala tutti i sui risparmi a un ente benefico e parte in autostop verso l'Alaska in cerca di un esistenza a contatto con la natura selvaggia. Lo attendono incontri, esperienze formative e un crudele destino. 

domenica 23 ottobre 2016

STEP 6 - I colori nella scienza



In ambito scientifico,tra le varie teorie ho voluto approfondire quelle che riguardano l'analisi del colore svolte da Goethe e una pratica di medicina alternativa,la cristalloterapia.

Il poeta tedesco Goethe elaborò una sua teoria, esposta nella suo saggio Zur Farbenlehre (La teoria dei colori), pubblicato nel 1810 ma i cui primi studi risalgono al 1790. Servendosi di un prisma di cristallo, Newton aveva scoperto che la luce bianca è scomponibile in raggi ai cui differenti indici di rifrazione corrispondono, nella percezione soggettiva, i diversi colori; il poeta riteneva invece che la luce è un fenomeno semplice e i colori derivano dalla contrapposizione polare tra bianco e nero.La rivoluzionaria teoria goethiana sui colori rifiutava quella newtoniana, basata sulle quantità e su quanto è misurabile, lasciando fuori l'essenziale del colore, vale a dire la specifica "qualità del colore", come essa si manifesta ad esempio nel giallo, nel rosso e nel blu. Quando la luce si trasforma nell’occhio di chi guarda, solo allora si forma il singolo colore.
Per quanto infondata, la teoria goethiana dei colori si inserisce nella generale tendenza romantica a spiegare i fenomeni naturali come effetti della polarità, cioè a ricondurre, secondo un metodo induttivo, la molteplicità delle manifestazioni ad un'unica legge fondamentale della natura.


Qui trovate un esperimento condotto dai ricercatori di Optical Express che ci spiegano anche come mai i nostri occhi abbiano percezioni così diverse

La cristalloterapia è invece una pratica di medicina alternativa, che si prefiggerebbe di eliminare disfunzioni o malesseri mediante la collocazione di minerali su determinati punti del corpo.Secondo i sostenitori di questa pratica, ogni cristallo avrebbe una sorta di "campo energetico" proprio ed avrebbe la capacità di entrare in contatto con ogni forma vivente del regno animale: il cristallo opererebbe infatti nel corpo umano sui piani definiti come "fisico-emotivo-mentale" e spirituale.
In cristalloterapia la giada verde è associata al 4° chakra, quello del cuore, all’acqua e ai segni di Cancro, Pesci, Bilancia e Vergine, per cui:
- essendo associata con il chakra del cuore, è utile per curare stress, ansia e disturbi della circolazione del sangue e come un aiuto per la memoria;
- essendo associata al chakra del cuore e al segno della Vergine, è anche la pietra dell'amore per eccellenza ;
- essendo associata all’acqua, ha effetto sulla sfera delle emozioni e su quella femminile (ancora amore e poi intuizione e compassione), sui reni, stimolandone e regolandone la funzione e facilitando l’espulsione dei calcoli, nonché sul sistema immunitario, che rafforza.



Sempre secondo la cristalloterapia, la giada ha anche proprietà calmanti, rasserenanti e lenitive degli stati d’animo turbati, elimina la paura, consola e invita alla benevolenza. Inoltre, aiuta il cuore a trovare la compassione per prendere le giuste decisioni, riequilibra le emozioni e dona modestia e chiarezza d’idee. Infine, apre la mente e spinge al rinnovamento.




STEP 5 - I colori nella musica

Mike Posner - Jade    (Testo) (Audio/Video)
Red Hot Chili Peppers – Green Heaven    (Testo) (Audio/Video)
Pink Floyd – Green Is The Colour    (Testo) (Audio/Video)
R.E.M. – Green Grow The Rushes    (Testo) (Audio/Video)
Pearl Jam – Green Disease    (Testo) (Audio/Video)
Elvis Costello – Green Shirt    (Testo) (Audio/Video)
The Kinks – The Village Green Preservation Society    (Testo) (Audio/Video)
Booker T & the MG's – Green Onions    (Testo) (Audio/Video)
Creedence Clearwater Revival – Green River    (Testo) (Audio/Video)
George Baker Trio – Little Green Bag    (Testo) (Audio/Video)
Incubus – A Certain Shade Of Green    (Testo) (Audio/Video)
John Mayer – Another Kind Of Green    (Testo) (Audio/Video)


mercoledì 19 ottobre 2016

STEP 4 - I colori nel mito

Il color giada,come abbiamo già detto,è una mescolanza di blu e verde: il blu è il colore del cielo, quindi per le civiltà antiche era il colore del luogo nel quale risiedevano le divinità; rappresentava quindi la pace, la ragione sovrumana, qualità che erano separate da quelle della terra. Gli occhi azzurri, ad esempio, erano sinonimo di elevatezza d'animo e di sentimenti; dall'altro lato il verde si trova nel mezzo dello spettro visibile dei colori e riassume così le qualità di equilibrio e di armonia; è il colore che si riferisce alla natura, agli alberi e alle piante. Un esempio è rappresentato dall' albero verdeggiante,simbolo di vita e fertilità, di cui per ogni civiltà c'è un mito in cui vi sono delle piante con poteri magici che si trovano in luoghi misteriosi o irraggiungibili, lontano dalla realtà e protetti da insidie e forze malvagie.
La giada non è stata soltanto idealizzata e personificata, ma è anche divenuta un oggetto mitico, specialmente nei tempi antichi, quando i recipienti di giada erano consacrati al compimento dei riti e della divinazione.
Gli antichi credevano che la giada si fosse formata là dove le fenici si erano posate, e là dove c’erano accumuli di yang . Si credeva che soltanto facendo appello allo yin si potesse purificare la giada e ottenere così l’essenza della terra e del cielo; questa credenza ha influenzato i cinesi per numerosi secoli.
I cinesi antichi consideravano sacra la giada che serviva a fabbricare le urne sacre, pertanto la sua estrazione doveva rispettare determinati principi. Ciononostante, non tutti credevano a queste teorie: l’imperatore Qianlong dei Qing sfidò questa credenza facendo incidere due pezzi di giada rappresentanti due uomini che portano della giada; egli scrisse un saggio critico nella parte posteriore di queste incisioni e fece notare che, poiché durante le notti di luna non si poteva avere una buona visione, l’estrazione doveva svolgersi in autunno, periodo in cui i fiumi sono in secca.
Si credeva, inoltre, che la giada impedisse la corrosione e cacciasse gli spiriti maligni. Con il passare del tempo gli aspetti mitologici della giada scomparirono poco a poco. Ma, nonostante ciò, ancora oggi molte persone credono che indossare della giada sia positivo per la salute.




lunedì 17 ottobre 2016

STEP 3 - I codici del colore

Il colore giada e le sue tonalità affini sono riconosciute secondo codifiche e cataloghi:

  • 0; 168; 107 secondo il modello RGB, che si basa sull'additività dei tre colori rosso (Red), verde (Green) e blu (Blue);
  • #00A86B nel sistema esadecimale(HEX); 
  • 100; 0; 36; 34 secondo il modello di quadricromia(CMYK). A differenza del metodo RGB, si tratta di una tecnica di colore di tipo sottrattivo: il colore si ottiene dalla differenza delle luminosità di ogni colore.
  • 120°; 100%; 80% nel metodo HSB nel quale qualsiasi colore e' rappresentato da 3 numeri: il primo numero e' la tonalità (hue),il secondo numero e' la saturazione (saturation),mentre il terzo numero e' la luminosità (brightness);
  • Peppermint Fresh nel catalogo Dulux;
  • Jade Cream 15-6123 sulla Pantone,un'azienda statunitense che si occupa principalmente di tecnologie per la grafica, della catalogazione dei colori e della produzione del sistema di identificazione di questi ultimi.
  • 013/1 nel catalogo colori Stucco Color Chart;
  • Jetset Jade per il marker dell'azienda Sharpie, produttrice americana,nata nel 1857, di strumenti di scrittura,i cui prodotti sono venduti in oltre 20 paesi.

mercoledì 12 ottobre 2016

STEP 2 - L'arcobaleno delle lingue del mondo

Ecco il nome del colore nelle diverse lingue del mondo:

Inglese: jade
Francese: jade
Spagnolo: jade
Russo: нефрит
Arabo: يشم
Cinese: 玉 
Tedesco: jade
Irlandese: jade
Croato: žad
Ebraico: ירקן
Olandese: jade
Norvegese; jade
Polacco: jadeit
Greco: νεφρίτης

lunedì 10 ottobre 2016

STEP 1 - Giada: origine cromatica

Il colore "giada" è una frazione del verde-blu, molto saturo, che prende il suo nome dalla gemma chiamata giada, anche se in realtà il colore di tale pietra varia sensibilmente di gradazione.

La giada, deve il suo termine sin dal tempo della conquista spagnola dell'America centrale alla frase spagnola "piedra de ijada" che significa "pietra dei lombi",  dato che si credeva essere molto efficace nella guarigione dei dolori lombari e nei disturbi renali.
La pietra giada ha tra i più antichi oggetti rinvenuti dall'antichità che risalgono a circa 7.000 anni fa, e dato la durezza della giada, è stata usata per produrre armi e coltelli rituali.


Essa è definita dalle seguenti coordinate:
  • HEX:  #00A86B
  • RGB:  0; 168; 107 (red; green; blue)
  • CMYK:  100; 0; 36; 34 (cyan; magenta; yellow; black)
  • HSV:  120°; 100%; 80% (tonalità; saturazione cromatica; luminosità)